OBIETTIVI

La bellezza è un’esigenza del cuore dell’uomo, non solo un fatto estetico.

Un luogo bello, una casa accogliente, aiuta i nostri bambini ad avere un’ipotesi positiva sulla realtà e sulla loro vita, qualunque siano state le loro vicende familiari.

L'obiettivo primario che la comunita' familiare si pone e' quello di aiutare il minore a cogliere il significato dell'esperienza che sta vivendo ed aiutarlo ad affrontare la propria sofferenza, a superare il disagio, a crescere e a maturare attraverso un rapporto significativo con l'adulto.
Tale obiettivo viene perseguito attraverso le seguenti modalita':

accogliendo il bambino in una casa, luogo in cui la sua umanita' e' custodita e i suoi bisogni di accudimento soddisfatti;
instaurando con il bambino un rapporto che ne mobiliti l'affettivita', permettendone il recupero;
aiutandolo ad avere un'ipotesi positiva sulla realta' che si trova ad affrontare;
favorendo il mantenimento del rapporto con la famiglia d'origine come punto qualificante del percorso educativo stesso;
sollecitandolo a strutturare relazioni positive con i pari in ambito scolastico ed extrascolastico;
offrendogli un luogo in cui possa soddisfare il suo bisogno di appartenenza e di certezza affettiva;
aiutandolo a valorizzare tutte quelle relazioni sociali, amicali, di parentela e di vicinato che si generano a partire dal legame familiare e che costituiscono un tessuto di appartenenza essenziale per il definirsi dell'identita' personale del bambino.

Le modalita' educative adottate dalla Comunita' sono quelle tipiche di una famiglia in quanto riteniamo la famiglia luogo privilegiato ove il bambino attraverso il riconoscimento di un 'tu' , possa costruire un 'io' che poi si apra ad una rete di relazioni.
Tali modalita' passano attraverso:
- il dialogo;
- la corporeita', specialmente nel bambino piccolo( abbracci, baci, carezze);
- il gioco;
- il confronto con tutti i componenti della famiglia;
- il conferimento di piccole responsabilita'.

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