ADULTI ACCOGLIENTI E PERSONALE

I rapporti tra la Comunita' familiare e il personale che opera e che
operera' all'interno di essa, sono di due tipi:
rapporti lavorativi retribuiti, nelle varie forme del lavoro dipendente, delle collaborazioni professionali, delle consulenze esterne;
rapporti di volontariato gratuito. Si tratta di operatori la cui attivita' e' fondata sulla gratuita' delle prestazioni. Il loro operato e' vissuto nell'ottica del dono. Gli stessi Adulti Accoglienti della comunita' svolgono la propria attivita' nella gratuita'.

Le persone che attualmente operano all' interno della casa sono :

due adulti accoglienti : una mamma che vive nella casa insieme ai suoi tre figli ed e' la Responsabile della comunita', e la sua figlia maggiore, laureata in scienze dell'educazione: anch'essa vive nella Comunita'. La loro presenza e' costante durante la presenza dei minori in comunita', in modo tale da garantire il rapporto numerico di un adulto ogni tre ospiti presenti.
Significativa, anche se come figura di supporto,e' una 'zia', sorella della Responsabile della Comunita', che e' presente tutti i pomeriggi e collabora al buon funzionamento della casa.

E' inoltre presente un volontario per i compiti ed una persona per l'aiuto domestico.

La Responsabile rappresenta la comunita' verso l'esterno e ne coordina le attivita' ; cura il raccordo con i Servizi Sociali territoriali, garantisce la completezza e riservatezza della documentazione relativa ai minori accolti ai sensi del DGL 196/03.
La Responsabile dedica una mattina a settimana per coordinare, verificare ,programmare la nuova settimana insieme alle altre figure adulte che operano all'interno della casa.
Per le altre attivita' dovute dal Responsabile ( obblighi informativi ) verra' dedicata una seconda mattina della settimana.
L'equipe degli adulti accoglienti , oltre che gestire direttamente la Comunita', si riunisce per valutare gli inserimenti, per stendere il P.E.I. insieme al Servizio Sociale e per programmare gli interventi educativi. In tale fase si coinvolgeranno il piu' possibile le istituzioni competenti e ove necessario personale specialistico. Anche la scuola e' chiamata a fornire sostegno in questa fase.

Gli operatori e le figure di supporto sono tutte coperte da apposita assicurazione ed e' possibile corrispondere loro il rimborso di spese documentate, secondo quanto previsto dalla deliberazione della giunta regionale n.521 del 1998.